Puoi rimanere appannato? (CD) - Il Befolko

"Puoi rimanere appannato?" È il terzo disco del cantautore napoletano il Befolko uscito il 22 ottobre per l'etichetta Dischi Rurali e distribuzione Artist First. Con sonorità tipiche del cantautorato folk e internazionale si compone di nove tracce tratte da storie personali. Il titolo prende spunto da una frase ripetuta da una ragazza di un condominio di Napoli che con garbo chiedeva di socchiudere il portone: "puoi rimanere appannato?". L’appannamento è quello interiore, una condizione di opacità, offuscamento, ottimale per distanziarsi sufficientemente dalla realtà e per riflettere su di essa. Le canzoni si configurano come una riflessione sulla vita e sui modi di vivere.
Si tratta di un album con rimandi "hippie", che si propone una ricerca musicale varia, che vuole richiamare e riepilogare il sound di fine anni ‘60- inizio ‘70 e riattualizzarlo. Un album ritmato, le cui sonorità pescano soprattutto da Africa, India e America Latina.

Tracklist:
A. M.
Iole
I che jurnata!
Almeno pe' stasera
'O muorto
'A cuntrora
Resta n'atu ppoco
È ancora tiempo
ENMNTC

Credits:
Registrato presso Le Nuvole Studio di Cardito (NA) da Michelangelo Bencivenga e Massimo De Vita (Blindur). Prodotto da Massimo De Vita. Mastering e mixaggio di Paolo Alberta. Hanno suonato: Roberto Guardi (voce, testi, chitarra acustica, percussioni, sitar), Carla Grimaldi (Blindur) al violino, Jonathan Maurano (EPO, Blindur) alla batteria, Michelangelo Bencivenga (Blindur, La Terza Classe) alla chitarra elettrica, Luca Maria Stefanelli (Kafka Sulla Spiaggia, Stefanelli, Blindur) al basso elettrico e Massimo De Vita (Blindur) a tablas, effettistica, chitarra elettrica, acustica. Pietro “Pedar" Annibale voce in Riesta n’atu ppoco.